Cenni Storici: la denominazione Primitivo deriva dalla precoce maturazione dell’uva. Le origini del vitigno restano incerte, anche se si narra che furono gli Illiri della Dalmazia a portarlo in Puglia oltre duemila anni fa. Recenti analisi del DNA hanno stabilito un’origine comune del Primitivo e dello Zinfandel, ampiamente coltivato in California e Australia
Uvaggio: Primito
Terreno: di medio impasto e argilloso-calcareo
Vendemmia: fine agosto, con selezione in vigneto e raccolta manuale
Resa:
65-70 quintali/ettaro
Vinificazione: in contenitori di acciaio, a temperatura controllata (18-20° C), da uve diraspate e pigiate. Macerazione delle bucce sul mosto per 7-12 giorni con ripetuti rimontaggi
Affinamento: 6 mesi in barriques da 225 litrie 4 mesi di affinamento in bottiglia
Note caratteristiche:
Colore granato impenetrabile. Al naso è ampio e fragrante di frutta rossa matura. Il palato è fitto e concentrato di confettura, ricco e di bella lunghezza, con importanti ed equilibrati tannini.
Gradazione alcolica: 13,5%
Temperatura di servizio: 16° – 18° C